Il 77% delle donne finge l’orgasmo: perchè è un problema sociale?

Un articolo di

Partiamo dalla base: cos’è l’orgasmo?

L‘orgasmo, chiamato anche acme sessuale, è un complesso di reazioni neuromuscolari involontarie che si verifica al culmine del piacere sessuale.

Nell’uomo il risultato è l’eiaculazione ossia l’emissione di liquido seminale.

Nelle donne, invece, si manifesta attraverso una serie di contrazioni perivaginali, seguite, in alcuni casi, da fenomeni escretori.

Risposta orgasmatica femminile: cosa afferma la scienza?

Foto gratuita concetto di passione, parte posteriore di scratch maschio del sesso femminile che fa sesso, primo piano

Lo psicologo Levin, nel 1977, ha sottolineato che la risposta orgasmatica può avvenire in seguito a stimolazione delle zone erogene come il clitoride o il seno o/e attraverso immaginazione e fantasie sessuali.

Metson e i suoi colleghi descrivono così la risposta:

“sensazione di picco variabile e transitoria di piacere intenso, che crea uno stato alterato di coscienza, inducendo benessere fisico e mentale e appagamento”

Ma cosa accade quando il culmine del piacere non si raggiunge?

Una percentuale molto elevata di donne finge l’orgasmo. Harris, Hornsey, Larsen e Barlow, nel 2019, hanno sostenuto che molte per fingere l’orgasmo esasperano vocalizzi e contrazioni. Questo comportamento, in un partner che ha pochi strumenti per riconoscerlo, potrebbe indurre a credere che sia vero.

Perchè le donne fingono l’orgasmo?

Partiamo dalla differenza tra uomini e donne eterosessuali: solo il 33% di donne dichiara di raggiungere sempre l’orgasmo durante un rapporto contro il 75% di uomini, lo dimostra uno studio  del 2013 di Ellsworth & Bailey.

Alcuni studi appartenenti alla letteratura scientifica sottolineano che le donne, sapendo che l’uomo apprezza vedere e percepire l’orgasmo, fingono per paura di essere tradite.

Se associamo la visione del mondo all’orgasmo, possiamo leggere, in uno studio di Muehlenhard e Shippee del 2010, che le donne più politicamente e religiosamente conservatrici tendono a fingere più spesso per omologarsi a delle norme sociali più stringenti e maggiormente accettate.

Un po’ di dati reali

Uno studio di Harris e di alcuni suoi colleghi del 2019 ci fornisce alcuni dati importanti

  •  il 67% delle donne ha finto l’orgasmo con il partner attuale;
  • il 77% ha finto un orgasmo almeno una volta nella vita di queste il 25% con il partner e il 32%, in generale, nei propri rapporti sessuali

Una riflessione: partiamo da un dato

Foto gratuita romantica coppia felice a letto godendo preliminari sensuale.

 
 

Molte donne considerano il loro piacere secondario rispetto a quello maschile, questa credenza è legata a un radicato sessismo e a un gap di genere.

Ancora viviamo in una società in cui il piacere femminile è un tabù.

In una società nella quale una donna che vive liberamente e parla serenamente della propria sfera sessuale, viene apostrofata con termini che mirano a giudicarla come una tr°°a.

In questa società, quindi, spesso manca agli uomini, nei rapporti eterosessuali, la conoscenza, gli strumenti e l’interesse di far raggiungere l’orgasmo o, in generale, di far provare piacere sessuale alla propria partner.

Altro aspetto essenziale è, spesso, carente o assente è la comunicazione nella coppia su tematiche inerenti alla sfera sessuale. Non se ne parla perchè ci si vergogna. Risultato? Non si conoscono le modalità per far vivere al partner un rapporto paritario, rispettoso e sessualmente soddisfacente.

Vi è, quindi, una preoccupante mancanza di autodeterminazione sessuale.

Dovremmo imparare a vivere il sesso come un prezioso arco di tempo condiviso in cui le parti, reciprocamente, si prendono cura del piacere dell’altra persona o persone e del proprio.

Un arco di tempo in cui vi sia un’esplosione di comunicazione in cui le parti coinvolte si autodeterminano.

Per fare ciò, cosa possiamo fare? Parlarne! Perchè il piacere sessuale è un diritto di ognuno di noi.

Costanza Maugeri

Costanza Maugeri

Brand Ambassador at CryptoGirl | Studio Lettere Moderne presso l'Università di Catania. Nella mia vita scrivo per necessità e mangio per passione.

Categorie

Tag

sessualità

Condividi