Del voto, che fa te ne privi? E no, che non te ne privi!

Un articolo di

Oggi, Domenica 9 Giugno, i cittadini e le cittadine italiani sono chiamati, per il secondo giorno, alle Urne per eleggere i 76 membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia

Il voto: un diritto e un dovere civico

Il voto è il momento in cui il popolo esercita quella sovranità
a cui fa riferimento l’Articolo 1 comma 2 della Costituzione Italiana, è, quindi, alla base della Democrazia.

La sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

È la stessa Costituzione nell’articolo 48 ad esplicitare che si tratti prima di tutto di un dovere civico.

Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età.
Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico.

L’astensionismo di Ieri, 8 Giugno

Ieri, 8 Giugno, però l’affluenza in Italia si è attestata al 15%; l’Italia insulare, pensate, non tocca nemmeno l’11%. Se, oggi, si ripeterà lo stesso trend, a scegliere chi entrerà in Parlamento Europeo sarà una percentuale esigua della popolazione italiana. Ed è arrivati a questo punto che si fa strada una riflessione essenziale. Se si decide di non andare a votare, gli altri cittadini e le altre cittadine sceglieranno per noi, letteralmente. Senza retorica poiché – simbolicamente e concretamente – deleghiamo il risultato – che spoiler: ci sarà comunque – all’altro.

Le dinamiche che si instaurano con l’astensionismo hanno come perno un fattore: la rappresentatività.

capacità di un individuo, una delegazione e sim. di farsi portavoce e promotore degli interessi o della volontà maggioritaria di un ceto, una categoria, una comunità di persone | diritto o competenza di farsi portavoce degli interessi di una categoria

Nella definizione stessa, che ci fornisce il Dizionario Italiano, De Mauro, appare un’espressione “volontà maggioritaria”. Che, di certo, non corrisponde al 15% della popolazione.
Percentuale che dovrebbe – perlomeno – instaurare in noi una riflessione che parte da una domanda:

Potremmo parlare davvero di democrazia se ad aver scelto i rappresentanti dell’Italia in Europa sarà una percentuale così ridotta della popolazione?

Buon voto libero e Cryptico, Cryptogirl!

Costanza Maugeri

Costanza Maugeri

Brand Ambassador at CryptoGirl | Studio Lettere Moderne presso l'Università di Catania. Nella mia vita scrivo per necessità e mangio per passione.

Categorie

Tag

Educazione

Condividi